LABORATORI
A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori, le forme, le note, il movimento e le emozioni.
Oltre agli interventi nelle scuole primarie e secondarie di primo grado per supportare gli apprendimenti attraverso l’uso delle arti, realizziamo per bambine, bambini e famiglie momenti di incontro laboratoriali del “fare insieme”, creando momenti di qualità condivisi.
Questi laboratori, a contatto con la bellezza della natura e dell’arte, rafforzano la relazione genitore-bambino e costruiscono una comunità tra famiglie.
Le arti, soprattutto l’arte visiva contemporanea, interpretano e illustrano la storia dei fatti e del pensiero, aiutando a formare competenze simboliche e relazionali. Le immagini artistiche possono supportare vari contenuti educativi (storia, scienze, geografia, filosofia), creando connessioni logiche e analogiche poiché l’arte non è un ambito separato, ma un serbatoio simbolico, come le parole, i numeri e i suoni, di quello straordinario animale simbolico che è l’essere umano (P. Ciarcià e M. Dallari).
Secondo Hannah Arendt, ogni essere umano ha una seconda nascita, oltre a quella biologica, che avviene quando ci inseriamo nel mondo umano con la parola e l’agire. Mentre le competenze necessarie agli animali derivano direttamente dalla natura, la competenza simbolica necessaria ai bambini per diventare membri completi della comunità umana deriva dalla cultura in cui nascono e crescono. Questa essenza simbolica umana comprende linguaggio, gesti, suoni, immagini, numeri e lettere.
Studi dimostrano che parole e immagini sono profondamente intrecciate nei nostri processi mentali e immaginativi: pensiamo immagini che trasformiamo in parole e viceversa. Italo Calvino distingueva due tipi di processi immaginativi: uno che parte dalla parola e arriva all’immagine visiva, e l’altro che parte dall’immagine visiva e arriva all’espressione verbale.
WORKSHOP/LABORATORIES
Sometimes words are not enough. Then colours, shapes, notes, movement and emotions are needed.
In addition to interventions in primary and secondary schools to support learning through the use of the arts, we organise workshop for children and families, creating quality shared moments.
These workshops, in contact with the beauty of nature and art, strengthen the parent-child relationship and build community among families.
The arts, especially contemporary visual art, interpret and illustrate the history of facts and thought, helping to form symbolic and relational skills. Artistic images can support various educational contents (history, science, geography, philosophy), creating logical and analogical connections since art is not a separate domain, but a symbolic reservoir, like words, numbers and sounds, of the extraordinary symbolic animal that is the human being (P. Ciarcià and M. Dallari).
According to Hannah Arendt, every human being has a second birth, in addition to the biological one, which occurs when we enter the human world through speech and action. While the skills needed by animals derive directly from nature, the symbolic competence needed by children to become full members of the human community comes from the culture in which they are born and grow up. This human symbolic essence includes language, gestures, sounds, images, numbers and letters.
Studies show that words and images are deeply intertwined in our mental and imaginative processes: we think images that we turn into words and vice versa. Italo Calvino distinguished two types of imaginative processes: one that starts from the word and arrives at the visual image, and the other that starts from the visual image and arrives at verbal expression.